Le pagine Facebook sono gli strumenti migliori da utilizzare su questo social network per promuovere brand, prodotti, servizi o eventi commerciali.
Ultimamente sempre più aziende si dotano di una pagina Facebook per fare Social Media Marketing.
Creare una pagina Facebook è molto semplice: il difficile è gestirla dal punto di vista social,ovvero fare in modo che si iscriva il maggior numero possibile di utenti iscritti interessati (o potenzialmente interessati) al prodotto, azienda o servizio da lanciare.
La maggior parte degli amministratori di pagine Facebook invita tutti i propri contatti indistintamente chiedendogli di mandare l'invito a loro volta a tutti i loro contatti. Questa mossa non è molto funzionale, perché non fa altro che creare un'accozzaglia di utenti non targhetizzati e che quindi risultano non interessati o adirittura disturbati dai nostri messaggi propozionali.
Cosa fare allora?
Oltre ai suggerimenti della pagina e al chiedere ad amministratori di altre pagine Facebook di farvi pubblicità, potete utilizzare gli AdSense di Facebook, molto utili in quanto è possibile profilare gli annunci per età, sesso, area geografica e soprattutto per interessi. In genere gli annunci pubblicitari vengono così visualizzati da utenti potenzialmente interessati.
Un modo per attirare molto traffico è poi quello di ideare una qualche promozione accessibile agli iscritti che fa quindi circolare il passaparola e portare nuovi utenti all’iscrizione. Il passaparola sulla promozione verrà generato dai vostri iscritti tramite gli struemnti di condivisione di Facebook e spesso arriverò anche su altri canali (radio, tv, stampa, programmi d’affiliazione su altri siti, banner ect).
Francesco Perilli ha finalmente un suo blog personale. Qui potrete trovare tutto quello che riguarda la mia grande passione: la comunicazione, specialmente quella sul web. Buona lettura!
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venerdì 29 ottobre 2010
giovedì 14 ottobre 2010
Lagostina celebra la donna italiana: una mostra fotografica e una testimonial d'eccezione
"Donne italiane dive in cucina è il titolo di una mostra tributo all'arte culinaria italiana. Promossa da Lagostina per celebrare l'abile arte culinaria tipica delle donne italiane, si tratta di una mostra fotografica, ospitata presso Mondadori Multicenter di Milano dal 20 al 24 ottobre. Il celebre fotografo Steeve Iuncker ha saputo catturare frammenti della vita di tutti i giorni di 15 donne italiane, seguendole nella loro quotidianità.
Un omaggio a tutte le donne, che grazie agli strumenti e gli ingredienti giusti sanno creare capolavori in cucina. Non un semplice libro di cucina, ne' solo un libro fotografico, ma un viaggio nel cuore dell'Italia, che onora la tradizione culinaria del nostro Paese.
L'inizio della mostra coincide anche con il lancio della nuova campagna di comunicazione Lagostina che vanta un testimonial d'eccezione: Sophia Loren. L'attrice, conosciuta in tutto il mondo per il suo stile e i suoi capolavori cinematografici, rappresenta appieno l'idea di donna a cui si ispira Lagostina. Non solo una diva, ma una cuoca e una madre che negli anni ha coltivato la sua passione per l'arte della cucina italiana divenendone ambasciatrice nel mondo."
(da Luigi Vianello: "Fotografia: donne italiane dive in cucina")
Un omaggio a tutte le donne, che grazie agli strumenti e gli ingredienti giusti sanno creare capolavori in cucina. Non un semplice libro di cucina, ne' solo un libro fotografico, ma un viaggio nel cuore dell'Italia, che onora la tradizione culinaria del nostro Paese.
L'inizio della mostra coincide anche con il lancio della nuova campagna di comunicazione Lagostina che vanta un testimonial d'eccezione: Sophia Loren. L'attrice, conosciuta in tutto il mondo per il suo stile e i suoi capolavori cinematografici, rappresenta appieno l'idea di donna a cui si ispira Lagostina. Non solo una diva, ma una cuoca e una madre che negli anni ha coltivato la sua passione per l'arte della cucina italiana divenendone ambasciatrice nel mondo."
(da Luigi Vianello: "Fotografia: donne italiane dive in cucina")
martedì 5 ottobre 2010
Paolo Scaroni sceglie Ilana Yahav per il nuovo spot ENI
"Paolo Scaroni ha scelto Ilana Yahav per la nuova campagna istituzionale ENI, realizzata da TBWA\Italia.
Ylana Yahav è un'artista emergente che realizza performance e video utilizzando la sabbia; le sue opere sono già piuttosto note al popolo internettiano, dato che i video delle sue affascinanti performance si sono diffusi velocemente con il passaparola.
La campagna istituzionale comunica i tre temi che sono fondamentali per ENI: internazionalità, ricerca e rispetto. Internazionalità intesa come scambio culturale tra popoli diversi che si incontrano; ricerca, tema portante sul cui fronte l’azienda è costantemente impegnata e rispetto, indispensabile elemento alla base di ogni rapporto che ENI sviluppa.
La voce narrante è quella di Ivan Alovisio.
Firmano la campagna, per TBWA\Italia, Massimiliano Brancaccio, art director, Andrea Fogar, copywriter con Esmeralda Spada, direttore creativo. La direzione creativa esecutiva è di Geo Ceccarelli. Casa di produzione Fargo Film."
(da MondoMultiMedia)
La send art è una tecnica che ha conosciuto la sua popoalrità proprio sul Web, grazie al potenziale virale dei video.
Oltre all'indubbio impatto emotivo delle opere di Ilana Yahav è interessante la scelta di Eni di avere un artista emergente quasi come "sponsor" del brand. In effetti Eni ha spesso promosso eventi legati alle arti visive, quindi la strategia pare coerente e azzeccata.
... e questi video sono davvero una gioia per gli occhi ;-)
Ylana Yahav è un'artista emergente che realizza performance e video utilizzando la sabbia; le sue opere sono già piuttosto note al popolo internettiano, dato che i video delle sue affascinanti performance si sono diffusi velocemente con il passaparola.
La campagna istituzionale comunica i tre temi che sono fondamentali per ENI: internazionalità, ricerca e rispetto. Internazionalità intesa come scambio culturale tra popoli diversi che si incontrano; ricerca, tema portante sul cui fronte l’azienda è costantemente impegnata e rispetto, indispensabile elemento alla base di ogni rapporto che ENI sviluppa.
La voce narrante è quella di Ivan Alovisio.
Firmano la campagna, per TBWA\Italia, Massimiliano Brancaccio, art director, Andrea Fogar, copywriter con Esmeralda Spada, direttore creativo. La direzione creativa esecutiva è di Geo Ceccarelli. Casa di produzione Fargo Film."
(da MondoMultiMedia)
La send art è una tecnica che ha conosciuto la sua popoalrità proprio sul Web, grazie al potenziale virale dei video.
Oltre all'indubbio impatto emotivo delle opere di Ilana Yahav è interessante la scelta di Eni di avere un artista emergente quasi come "sponsor" del brand. In effetti Eni ha spesso promosso eventi legati alle arti visive, quindi la strategia pare coerente e azzeccata.
... e questi video sono davvero una gioia per gli occhi ;-)
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venerdì 1 ottobre 2010
Dieci cose da sapere su Wikipedia
Sulle pagine di Wikipedia, l'enciclopedia libera, si può trovare "10 cose da sapere", una mini-guida approntata da Wikimedia Italia per sfatare alcuni luoghi comuni riguardanti l'enciclopedia, l'associazione, il rapporto tra le due, e altre notizie riportate di frequente in modo erroneo dai mass-media:
* Esiste solo una Wikipedia in lingua italiana (o se si preferisce, "Wikipedia in italiano"). Non è solo un gioco di parole: tutti i progetti WMF sono su base linguistica, non nazionale! Si pensi ad esempio all'edizione inglese: nessuno ne parla come "Wikipedia Inghilterra" o "Wikipedia Stati Uniti"; essendo l'italiano una lingua poco diffusa al di fuori dell'Italia, viene spontaneo associarlo all'Italia sebbene sia parlato anche altrove (in Canton Ticino, ad esempio) o venga studiato da singole persone interessate in qualunque parte del mondo. La locuzione "Wikipedia Italia" dà adito anche a dei fraintendimenti: ci si riferisce con essa all'edizione in italiano o ad una delle edizioni nelle lingue regionali (emiliano e romagnolo, friulano, ligure, lombardo, napoletano, piemontese, sardo, siciliano, tarantino, veneto)?
* "Wikipedia Italia" non può nemmeno essere usata per riferirsi all'associazione Wikimedia Italia, poiché quest'ultima raccoglie utenti provenienti da tutti i progetti WMF, non solo da Wikipedia.
* Nel primo caso la citazione dovrà comprendere sia il titolo della voce che la dicitura "Wikipedia, l'enciclopedia libera", alla stessa maniera in cui un normale articolo o testo cartaceo riporta i dati relativi alle proprie fonti. È auspicabile che la citazione comprenda anche la data e ora completa della versione che state utilizzando o, in alternativa, il numero della revisione della voce stessa [...]
* Nel secondo caso, quando cioè si vogliono riportare ampie parti di una o più voci di Wikipedia, ciò è possibile in quanto tutti i testi di Wikipedia sono rilasciati sotto le licenze GFDL e CC-BY-SA: tali licenze consentono di copiare, riutilizzare, rielaborare e ripubblicare i contenuti, a patto di rispettare le seguenti condizioni:
o che il testo finale sia a sua volta rilasciato sotto licenza GFDL + CC-BY-SA;
o che venga riconosciuta la paternità della voce;
o che venga fornito l'accesso al testo sorgente.[...]
Il suo funzionamento si basa su delle linee guida stabilite dalla comunità dagli utenti stessi e su dei principi di base non modificabili, noti come i "5 pilastri":
* Wikipedia è un'enciclopedia, non una raccolta indiscriminata di informazioni
* Wikipedia ha un punto di vista neutrale
* Wikipedia è libera
* Wikipedia ha un codice di condotta
* Wikipedia non ha regole fisse
All'interno di Wikipedia puoi contattare i singoli utenti, nelle loro "pagine di discussione" oppure, se hanno abilitato la funzione, inviando loro un messaggio di posta elettronica.
WMF è una organizzazione non profit che sostiene l'attività di wiki con finalità educative ed informative, il più noto dei quali è Wikipedia, l'enciclopedia liberamente disponibile online. Wikia, Inc. è invece un'azienda profit che sostiene l'attività di wiki su una gran quantità di argomenti. Le due entità sono del tutto distinte, anche e soprattutto a livello manageriale. L'unica relazione tra le due è la persona di Jimmy Wales, fondatore di WMF e co-fondatore di Wikia. Oggi Jimmy Wales, già presidente di WMF, resta nel consiglio di WMF come presidente onorario. L'attuale presidente è Florence Devouard.
Wikimedia Foundation è sostenuta da donazioni e non svolge attività di tipo commerciale. Come molte altre aziende, anche Wikia sostiene WMF attraverso donazioni. Non esiste tuttavia alcun legame formale tra le due organizzazioni.
In sintesi: Wikimedia Foundation, l'organizzazione che sostiene Wikipedia, è non profit e si regge esclusivamente sulle donazioni. Non svolge attività commerciali, né Wikia è sua filiale commerciale. WMF non sta sviluppando alcun motore di ricerca, né sta progettando di farlo, tantomeno in associazione con Wikia.
In caso di problemi relativi ad una voce di Wikipedia è possibile contattare l'help desk di Wikipedia all'indirizzo info-it@wikimedia.org, oppure direttamente Wikimedia Foundation (i contatti sono disponibili sul suo sito). È invece inutile contattare Wikimedia Italia, dato che come scritto sopra l'associazione non ha alcuna autorità sull'enciclopedia; come azione immediata, può essere più utile contattare singoli utenti del progetto, direttamente su Wikipedia.
Wikimedia Italia sostiene la campagna Non pago di leggere per l'abolizione del prestito bibliotecario a pagamento e altre petizioni e campagne di supporto; gestisce il sito Wikiafrica.it per dare spazio su internet alle culture africane e sta creando una nuova biblioteca virtuale (http://biblioteca.wikimedia.it) che possa raccogliere testi di pubblico dominio in Italia o rilasciati con licenza libera; intervista personaggi "enciclopedici" per Wiki@Home; partecipa a fiere, manifestazioni, barcamp, conferenze, corsi universitari o lezioni scolastiche per parlare del sapere libero.
1. Wikimedia NON è Wikipedia
Con il termine "Wikimedia" ci si riferisce ad una o più associazioni; a seconda del contesto si può trattare di Wikimedia Foundation (WMF), la fondazione americana che gestisce diversi progetti tra cui Wikipedia, o di Wikimedia Italia (WMI), un'associazione culturale non profit e corrispondente italiana ufficiale di WMF. È bene notare che le attività di WMI non sono da ritenersi diretta espressione di WMF.2. Wikimedia Italia NON gestisce Wikipedia
Wikimedia Italia non controlla i contenuti di Wikipedia. Wikimedia Italia è un'associazione di persone che operano sui progetti della Wikimedia Foundation (quindi anche su Wikipedia), ma essere membri dell'associazione non dà alcun diritto né alcuna responsabilità in più rispetto all'enciclopedia. Per fare un esempio, pensa alle associazioni del tipo "amici del museo civico", con la differenza che i soci Wikimedia Italia non hanno nemmeno sconti sull'uso di Wikipedia, dato che questa è gratuita!3. NON esiste Wikipedia Italia
"Wikipedia Italia" è una dicitura che è stata spesso usata per indicare sia l'enciclopedia, sia la controparte italiana della Wikimedia Foundation. In realtà è una dicitura errata:* Esiste solo una Wikipedia in lingua italiana (o se si preferisce, "Wikipedia in italiano"). Non è solo un gioco di parole: tutti i progetti WMF sono su base linguistica, non nazionale! Si pensi ad esempio all'edizione inglese: nessuno ne parla come "Wikipedia Inghilterra" o "Wikipedia Stati Uniti"; essendo l'italiano una lingua poco diffusa al di fuori dell'Italia, viene spontaneo associarlo all'Italia sebbene sia parlato anche altrove (in Canton Ticino, ad esempio) o venga studiato da singole persone interessate in qualunque parte del mondo. La locuzione "Wikipedia Italia" dà adito anche a dei fraintendimenti: ci si riferisce con essa all'edizione in italiano o ad una delle edizioni nelle lingue regionali (emiliano e romagnolo, friulano, ligure, lombardo, napoletano, piemontese, sardo, siciliano, tarantino, veneto)?
* "Wikipedia Italia" non può nemmeno essere usata per riferirsi all'associazione Wikimedia Italia, poiché quest'ultima raccoglie utenti provenienti da tutti i progetti WMF, non solo da Wikipedia.
4. NON esiste solo Wikipedia
Difficile a credersi ma è proprio così: Wikipedia è solo uno tra i nove progetti creati fino ad oggi da Wikimedia Foundation e incarna solo un aspetto della diffusione della conoscenza. Gli altri progetti sono: Wikizionario (dizionario e lessico), Wikibooks (manuali e libri di testo), Wikisource (biblioteca digitale), Wikiquote (raccolta di aforismi e citazioni), Wikispecies (catalogo delle specie), Wikinotizie (fonte di notizie), Wikimedia Commons (archivio di risorse multimediali), Wikiversità (risorse e attività didattiche).5. Libera NON vuol dire che posso copiarla come mi pare
Puoi utilizzare i contenuti di Wikipedia in due modi: citando porzioni ridotte del testo o riportandone ampie parti (o anche tutta).* Nel primo caso la citazione dovrà comprendere sia il titolo della voce che la dicitura "Wikipedia, l'enciclopedia libera", alla stessa maniera in cui un normale articolo o testo cartaceo riporta i dati relativi alle proprie fonti. È auspicabile che la citazione comprenda anche la data e ora completa della versione che state utilizzando o, in alternativa, il numero della revisione della voce stessa [...]
* Nel secondo caso, quando cioè si vogliono riportare ampie parti di una o più voci di Wikipedia, ciò è possibile in quanto tutti i testi di Wikipedia sono rilasciati sotto le licenze GFDL e CC-BY-SA: tali licenze consentono di copiare, riutilizzare, rielaborare e ripubblicare i contenuti, a patto di rispettare le seguenti condizioni:
o che il testo finale sia a sua volta rilasciato sotto licenza GFDL + CC-BY-SA;
o che venga riconosciuta la paternità della voce;
o che venga fornito l'accesso al testo sorgente.[...]
6. Come faccio a contattare la redazione di Wikipedia?
Non puoi. Wikipedia non ha una redazione.Il suo funzionamento si basa su delle linee guida stabilite dalla comunità dagli utenti stessi e su dei principi di base non modificabili, noti come i "5 pilastri":
* Wikipedia è un'enciclopedia, non una raccolta indiscriminata di informazioni
* Wikipedia ha un punto di vista neutrale
* Wikipedia è libera
* Wikipedia ha un codice di condotta
* Wikipedia non ha regole fisse
All'interno di Wikipedia puoi contattare i singoli utenti, nelle loro "pagine di discussione" oppure, se hanno abilitato la funzione, inviando loro un messaggio di posta elettronica.
7. Il sito di Wikipedia è it.wikipedia.org e NON www.wikipedia.it
Sebbene su wikipedia.it sia disponibile l'intero contenuto di Wikipedia, la navigazione è resa fastidiosa da un banner pubblicitario che compare in testa a tutte le schermate. Questo accade perché wikipedia.it è un dominio squattato, termine poco elegante che indica che qualcun altro si è accaparrato un dominio corrispondente ad un marchio che non gli appartiene, al fine di realizzare un lucro.8. Wikia NON è né Wikipedia né Wikimedia
In diversi casi è stato riportato che Wikia è il lato commerciale di Wikipedia o della WMF, o che Wikipedia o WMF stessero sviluppando con Wikia dei motori di ricerca. Nessuna di queste notizie risponde a verità.WMF è una organizzazione non profit che sostiene l'attività di wiki con finalità educative ed informative, il più noto dei quali è Wikipedia, l'enciclopedia liberamente disponibile online. Wikia, Inc. è invece un'azienda profit che sostiene l'attività di wiki su una gran quantità di argomenti. Le due entità sono del tutto distinte, anche e soprattutto a livello manageriale. L'unica relazione tra le due è la persona di Jimmy Wales, fondatore di WMF e co-fondatore di Wikia. Oggi Jimmy Wales, già presidente di WMF, resta nel consiglio di WMF come presidente onorario. L'attuale presidente è Florence Devouard.
Wikimedia Foundation è sostenuta da donazioni e non svolge attività di tipo commerciale. Come molte altre aziende, anche Wikia sostiene WMF attraverso donazioni. Non esiste tuttavia alcun legame formale tra le due organizzazioni.
In sintesi: Wikimedia Foundation, l'organizzazione che sostiene Wikipedia, è non profit e si regge esclusivamente sulle donazioni. Non svolge attività commerciali, né Wikia è sua filiale commerciale. WMF non sta sviluppando alcun motore di ricerca, né sta progettando di farlo, tantomeno in associazione con Wikia.
9. Chi è il responsabile di quanto scritto su Wikipedia?
Su Wikipedia è presente un avviso per tutti gli autori: "La responsabilità civile e penale su quanto stai per inviare resterà inderogabilmente tua; per ogni modifica effettuata, infatti, resterà registrato pubblicamente il tuo indirizzo IP."In caso di problemi relativi ad una voce di Wikipedia è possibile contattare l'help desk di Wikipedia all'indirizzo info-it@wikimedia.org, oppure direttamente Wikimedia Foundation (i contatti sono disponibili sul suo sito). È invece inutile contattare Wikimedia Italia, dato che come scritto sopra l'associazione non ha alcuna autorità sull'enciclopedia; come azione immediata, può essere più utile contattare singoli utenti del progetto, direttamente su Wikipedia.
10. Wikimedia Italia si occupa SOLO dei progetti WMF?
No. L'associazione Wikimedia Italia promuove il sapere libero anche attraverso iniziative slegate dalle attività della Wikimedia Foundation.Wikimedia Italia sostiene la campagna Non pago di leggere per l'abolizione del prestito bibliotecario a pagamento e altre petizioni e campagne di supporto; gestisce il sito Wikiafrica.it per dare spazio su internet alle culture africane e sta creando una nuova biblioteca virtuale (http://biblioteca.wikimedia.it) che possa raccogliere testi di pubblico dominio in Italia o rilasciati con licenza libera; intervista personaggi "enciclopedici" per Wiki@Home; partecipa a fiere, manifestazioni, barcamp, conferenze, corsi universitari o lezioni scolastiche per parlare del sapere libero.
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